Alcune persone amano svegliarsi presto, altre preferiscono tirare tardi la sera. Dipende da alcuni geni che regolano il nostro bioritmo animale con influenze importanti su metabolismo, attività degli organi, capacità di concentrazione e molto altro ancora. Conoscere il nostro cronotipo può essere davvero importante per dormire meglio e vivere una vita piena di energia. Le […]

dormire male a causa della primaveraLa primavera risveglia la natura e non solo: anche gli esseri umani. L’equinozio di primavera, la luce esterna che cambia e l’arrivo dell’ora legale provocano grandi cambiamenti nell’organismo che possono riflettersi sull’umore causando ansia, stress e anche la classica insonnia di stagione.

Come combatterla? Ecco 5 rimedi firmati Nightingold.

Stabilisci i tuoi orari e rispettali

Il maggior numero di ore di luce della bella stagione inibisce la secrezione di melatonina – l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia – causando quella che chiamiamo insonnia primaverile. L’orologio biologico dell’organismo prova ad adeguarsi all’orologio solare ma questo è un processo lento, reso ancora più faticoso dal passaggio all’ora legale.

Per mantenere un equilibrio è importante andare a letto e svegliarsi sempre negli stessi orari così da non alterare i ritmi circadiani. Consiglio banale: se la luce delle 6 ti alza dal letto, abbassa le serrande prima di andare a dormire!

Fai prendere aria al tuo letto

Piogge frequenti, alta umidità, riscaldamento ancora acceso. All’inizio della primavera l’unione di questi 3 fattori nelle nostre case crea il microclima ideale per la proliferazione degli acari della polvere. Gli acari sono responsabili di riniti, congiuntivite, eczemi, asma e altri problemi respiratori che provocano ovviamente disturbi del sonno. Per questo è importante fare le cosiddette “pulizie di Pasqua” concentrandosi in particolare sul letto, dove passiamo 1/3 della nostra vita. Cambiare le lenzuola e disinfettare materassi e cuscini sono buone abitudini da tenere tutto l’anno, ma in particolare in primavera. Inoltre un letto ben areato riduce la proliferazione degli acari.

Bevi più acqua e meno caffè

Siete mai andati da un nutrizionista, da un osteopata o da qualsiasi altro esperto di benessere? Beh, spesso il primo consiglio è quello di bere più acqua, almeno 2 litri al giorno. L’acqua è infatti ricca di magnesio, rilassa la muscolatura e facilita la digestione. Due azioni potenti per dare a Morfeo qualche arma in più contro l’insonnia. Ovviamente da evitare sono tutte quelle bevande eccitanti come caffè, tè, coca cola e anche cibi come il cacao che risvegliano l’organismo. Altro consiglio è quello di mangiare leggeri e non troppo tardi, così da distanziare la cena dal momento del riposo.

Fai sport di giorno

Più attività fisica di giorno, più riposo di notte. Questa è una grande verità che ha trovato riscontro anche in numerosi studi scientifici. Grazie a complessi meccanismi che influenzano il sistema neuro-vegetativo, il ritmo circadiano di chi fa sport risulta più regolare e bilanciato. Anche attività semplici come corsa, pilates, yoga e meditazione sono un toccasana per ridurre i problemi di insonnia a patto che vengano svolte di giorno e non di sera. Come mai? Perché altrimenti potrebbero interferire con l’azione della melatonina.

Prova un cuscino su misura

Chi soffre di problemi di insonnia spesso si concentra sul materasso, eppure il principale responsabile del disturbo potrebbe essere il cuscino. Hai mai pensato a un guanciale su misura? Si chiama Nightingold ed è costruito in base alle tue specifiche caratteristiche fisiche e ai tuoi particolari disturbi, come appunto l’insonnia.

Il materiale è il Memory foam, anzi Memory Gold grazie al quale il cuscino ha un ritorno lento, preciso e controllato, e la struttura è pensata per facilitare il passaggio dell’aria e ridurre al minimo la proliferazione degli acari.

Nightingold può essere un ottimo alleato per combattere l’insonnia di primavera, così come i disturbi del sonno di tutto l’anno.

Scopri cosa significa realizzare un cuscino su misura

 

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    perchè le donne hanno il sonno disturbato

    Le donne dormono peggio degli uomini. Un dato inconfutabile confermato ormai da numerose ricerche scientifiche. Ed è così per questioni biologiche, ormonali, di stili di vita. È interessante approfondire insieme i motivi per cui le donne hanno un sonno più fragile … così come provare a trovare una soluzione su misura.

    Il problema di essere multitasking

    Casa, lavoro, prole. Ogni giorno la donna veste mille ruoli diversi e durante la notte questo può diventare un boomerang per la qualità del suo riposo. Se in tempi non troppo lontani alcune donne potevano dedicarsi esclusivamente alla famiglia, oggi (per fortuna!) l’indipendenza economica ha portato nelle sue ore di sonno anche le preoccupazioni legate alla sfera lavorativa. A maggior ragione se parliamo di una donna imprenditrice o manager che gestisce in prima persona un business o ricopre ruoli di rilievo con un discreto livello di responsabilità.

    Sentinelle per natura  

    Anche se l’ambiente domestico non ospita nessun bebè urlante, nel DNA di una donna esiste questa predisposizione ad essere vigile e attenta ai rumori di ciò che accade intorno. Avete presente i delfini che riposano sempre con un occhio aperto? È perché lasciano dormire solo un emisfero cerebrale alla volta così da rimanere all’erta per individuare prede e predatori. Ecco, nelle donne succede qualcosa di simile. È un istinto naturale a prendersi cura del proprio “nido” e dei suoi cari – un marito, un genitore, un bambino o qualsiasi altra persona – con un evidente impatto negativo sul sonno.

    Una questione di ormoni

     Studi scientifici hanno dimostrato che la donna, nella prima fase del suo ciclo riproduttivo, è meno soggetta ai vari disturbi del sonno. La situazione cambia però quando cambiano gli ormoni a causa ad esempio di una gravidanza. L’aumento di peso determina un rischio maggiore di russamento e di apnee notturne, e dopo il parto le continue sollecitazioni del bebè alterano i cicli del sonno della donna con conseguenze anche importanti come la depressione post partum. Perché ansia e depressione sono da sempre fattori direttamente legati all’insonnia.

    Menopausa, meno sonno!

     Sempre a causa dei cambiamenti ormonali, anche la menopausa rappresenta un periodo critico per la qualità del riposo di una donna aumentando i disturbi del sonno, come ad esempio la sindrome delle “gambe senza riposo”. Secondo una ricerca italiana pubblicata nel 2019 sulla rivista Maturitas, in menopausa la depressione associata all’insonnia cronica si attesta su valori superiori all’80%. Un dato che fa riflettere sull’importanza di “curare” al massimo il proprio buon riposo. Ma come?

    I benefici di un cuscino su misura.

    Quando si tratta di migliorare il proprio riposo, il primo pensiero va al materasso o alla rete del proprio letto. Ma esiste un terzo strumento troppo spesso dimenticato: il cuscino! Se un cuscino di alta qualità può fare la differenza, un cuscino su misura in Memory Gold può davvero offrire dei benefici di lungo periodo, come ci racconta qui Michela Gallina: una donna e una imprenditrice di successo che con un cuscino su misura Nightingold ha risolto i suoi problemi di cervicale e si risveglia piena di energie per affrontare la giornata.

    Ma ogni donna è diversa, e ogni donna merita un cuscino studiato in base alle sue caratteristiche fisiche e alle sue abitudini di riposo. Dormire per credere.

    Scopri cosa abbiamo riservato alle donne

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      l'imprenditrice michela gallina racconta la sua esperienza nightingold

      Michela Gallina è una imprenditrice bresciana con tante responsabilità sulle spalle … e sulla cervicale. Da qualche mese ha iniziato a dormire con un cuscino su misura Nightingold e ha voluto raccontarci la sua esperienza. I clienti sono i nostri testimonial preferiti!

      Ciao Michela, come mai hai deciso di provare Nightingold?

      Perché me ne avevano parlato molto bene. In particolare una amica mi ha raccontato la sua esperienza personale e mi ci sono ritrovata. Così ho voluto provare. Mi incuriosiva l’idea di un cuscino personalizzato in base alle mie abitudini di riposo e alle misure antropometriche.

      Soffri di problemi di cervicale?

      Sì ne soffrivo… tutto lo stress della giornata lo scaricavo sui muscoli del collo e delle spalle e questo aveva un impatto negativo sulla qualità del mio riposo. Di notte dormivo, ma assumevo diverse posture scorrette. Me ne accorgevo da come mi svegliavo al mattino. In posizioni strane e ancora affaticata.

      Fai un lavoro stressante?

      Lavoro nell’azienda di famiglia. Abbiamo oltre 300 dipendenti in Italia e altri 800 in una sede distaccata in Tunisia. Le soddisfazioni non mancano così come le responsabilità.

      Come è stato l’iter di personalizzazione del cuscino?

      Oltre a compilare il form, ho fatto un colloquio con un esperto di Nightingold. Mi ha aiutato a prendere le misure antropometriche e mi ha fatto una breve intervista sulle mie abitudini di riposo. Ad esempio se preferisco dormire supina o di lato, se mentre dormo porto le braccia o le mani sotto la testa, se mi piace essere avvolta dal cuscino o avere il viso libero… È stato un bel momento di confronto.

      E poi hai ricevuto il guanciale?

      Tra l’intervista e la consegna ci sono stati diversi step in cui Nightingold mi ha mostrato gli stadi di avanzamento del progetto. Mi hanno coinvolto mostrandomi come stava nascendo il mio cuscino su misura. In quella fase ho anche scelto il font delle mie iniziali da ricamare, la profumazione e altri dettagli esclusivi.

       Cosa hai pensato quando ti è arrivata la scatola?

      Beh il packaging è accattivante, ti dà davvero l’idea di aprire un super regalo. Al tatto, il cuscino ha una consistenza totalmente diversa rispetto ai normali cuscini in commercio. La prima impressione è che fosse troppo duro, ma mi sbagliavo.

      Hai dormito bene?

      Ho dormito come non dormivo da un sacco di tempo. Fin dalla prima notte. La cosa che mi ha stupito è stato proprio questo effetto immediato. Ora sono diversi mesi che dormo con Nightingold. Non soffro più di cervicale, mi muovo molto meno di notte e soprattutto mi sveglio riposata, con tante energie in più da spendere durante la mia giornata.

      Questi benefici potrebbero essere dovuti anche ad altre abitudini salutari (sport, alimentazione) che hai sperimentato in questi mesi?

      No, lo escludo. L’unico cambiamento è stato quello di cambiare cuscino e di imparare a posizionare correttamente il guanciale per massimizzare i benefici.

      Quindi consiglieresti Nightingold?

      L’ho già consigliato. Ho fatto acquistare un cuscino ai miei genitori e anche a una serie di amici e conoscenti con problemi di insonnia. Se a Brescia oggi si dorme meglio forse è anche merito mio!

      Scopri anche tu i benefici di Nightingold

      dormire insieme migliora la qualità del sonno

      Il sonno nella coppia può essere vissuto in modalità completamente diverse.

      C’è chi condivide il letto solo per abitudine e chi con convinzione. Chi può stare tutta la notte abbracciato al partner e chi si sveglia a ogni minimo rumore. Dormire separati non è un tabù ma dormire insieme può darci tanti benefici.

      Scopriamo insieme i pro e contro di entrambi i mondi.

      Un salto nel passato

       Gli uomini e le donne dormono insieme fin dall’antichità e tutto è nato per motivi molto poco romantici che riguardano una necessità assolutamente pratica: quella di scaldarsi. Quando la razza umana ha cominciato a viaggiare dalle zone più calde del mondo a quelle più fredde è iniziata anche l’abitudine di dormire insieme per tenersi caldo a vicenda.

      Altro motivo ancestrale è la paura del buio. Dormire vicini attenuava il timore di essere assaliti dagli animali o da malintenzionati durante il sonno!

      E perché oggi dormiamo vicini?

       Nel corso dei secoli sono ovviamente cambiate tante cose, il rapporto tra i partner si è evoluto e oggi dormire insieme ha assunto un significato simbolico importante, ma alcuni studi hanno dimostrato che ci sono anche motivazioni scientifiche.

      Secondo una ricerca della dottoressa Wendy M. Troxel della Pittsburgh University, condividere il letto con il proprio lui o lei abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumenta il rilascio di ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore in grado di attenuare l’agitazione e la pressione sanguigna, fonte di rigenerazione e guarigione.

      Dormire insieme alla persona amata ridurrebbe così l’ansia favorendo sia un riposo di qualità che un risveglio di buon umore.

      Un altro punto di vista

      Quindi dormire insieme è sempre cosa buona e giusta? Alcuni terapisti pensano che esista anche una sorta di condizionamento sociale che ci porta a condividere il talamo.

      Il desiderio di dormire da soli non sempre viene espresso per paura che l’altro partner possa ipotizzare un calo del desiderio o che ci sia qualcosa che non va nella coppia. Per le stesse ragioni molte persone si vergognano di dichiarare in pubblico di dormire da soli.

      Eppure in alcuni casi dormire separati può avere dei benefici.

      Quando conviene dormire separati

      Secondo uno studio dell’Accademia Americana di Medicina del Sonno (AASM), la metà delle coppie che dormono insieme soffre di disturbi del sonno. C’è chi russa, chi muove le coperte, chi si gira e rigira nel letto, chi ha caldo e chi ha freddo, chi si alza durante la notte. Tutti eventi che compromettono il riposo e causano stanchezza e irritabilità durante l’intera giornata.

      In questi casi dormire separati, in letti diversi o ancora meglio in stanze diverse potrebbe essere molto salutare, anche per ritrovare un nuovo equilibrio di coppia.

      Il segreto per dormire insieme felici

      Riassumendo: non c’è niente di male nel scegliere di dormire separati ma è anche vero che dormire insieme può renderci più felici. A una condizione però: che il sonno sia davvero ristoratore.

      Per questo è importante puntare su una esperienza di riposo di alto livello con un materasso di qualità e guanciali adatti alle proprie esigenze di riposo, come il nostro Nightingold su misura.

      Utilizzare un cuscino in Memory-Gold sviluppato ad hoc ha tanti vantaggi.

      • Permette alle vie respiratorie di aprirsi più facilmente e quindi evitare l’imbarazzo del russare.
      • Assicura una notte “silenziosa”, per la sua capacità di creare un ambiente ovattato intorno al tuo viso.
      • Garantisce un riposo più profondo e sereno con una diminuzione dei movimenti e dei disturbi notturni

      Un’esperienza di riposo unica e una sensazione di benessere completo che favorisce l’intimità, l’amore ? e … la salute.

      Scopri tutti i benefici di Nightingold

      la posizione del cuscino è fondamentale per dormire bene

      Noi essere umani, si sa, siamo persone creative anche quando andiamo a dormire. In un precedente articolo ti abbiamo parlato delle diverse posizioni di sonno, mentre qui abbiamo voluto raccogliere 6 modalità sbagliate di posizionare il cuscino: errori piuttosto comuni ma tutti dannosi per la nostra postura e il nostro benessere. Vediamo perché.

      1) Cuscino sotto le spalle

      non mettere il cuscino sotto le spalle quando dormi

      Uno degli errori più frequenti è quello di mettere il cuscino sotto le spalle. In questo modo il guanciale viene schiacciato dal peso (importante) della schiena e non può aderire bene al collo e alla testa che sono invece le due parti del corpo che dovrebbe sostenere.

      Lo appoggi sotto le spalle perché stai leggendo? Se vuoi stare sollevato mentre leggi ovviamente non c’è nulla di male. Ma poi, da stesa, è bene recuperare la posizione corretta.

      2) Collo fuori dal cuscino

      il collo deve essere supportato dal cuscino quando dormi

      Questa è la posizione opposta a quella precedente ma altrettanto scorretta. Ovvero un cuscino che non aderisce alle spalle ma nemmeno al collo, perché è posizionato troppo indietro e accoglie solamente la testa o una parte di essa.

      Sostenere con il cuscino il rachide cervicale durante la notte è invece un elemento fondamentale per garantirsi un riposo di qualità evitando torcicollo e molti altri fastidi.

      3) Cuscino appoggiato alla testiera

      il cuscino va appoggiato sul materasso

      Un altro errore tipico è quello di appoggiare il cuscino alla testiera del letto mettendolo quasi in verticale. Il guanciale va appoggiato direttamente sul materasso, e la sua capacità di sostenerti dipende anche da questo.

      Inoltre un cuscino in verticale obbliga la tua testa e il collo ad una posizione obliqua, completamente innaturale, causando tensioni muscolari  e conseguenti dolori cervicali.

      4) Braccio sotto la testa o sotto il cuscino

      quando dormi non mettere le braccia sotto la testa

      Mettere un braccio sotto al viso è un grande classico, non solo quando si dorme proni. Generalmente nasce dall’esigenza di avere un supporto più rigido oppure dal desiderio di aumentare l’altezza del guanciale, che è evidentemente inadeguata.

      In tutti i casi è un grande errore non solo per il tuo collo. Le spalle si storcono portando la spina dorsale ad assumere una posizione di disallineamento che il tuo corpo cercherà di compensare “in qualche modo”,  una situazione non certo ottimale per la tua postura.

      5) Cuscino lungo il corpo

      il cuscino va tenuto nella posizione orizzontale e non lungo il corpo

      Fai parte di quelle persone che abbracciano il cuscino per addormentarsi, posizionandolo lungo il torace  perché amano quella sensazione di calda morbidezza che ne deriva?

      Non c’è nulla di male ovviamente ma fai attenzione: il cuscino perde tutta la sua funzionalità trasformandosi in un elemento accessorio, quasi in un orsacchiotto! Mentre il guanciale, lo ricordiamo, è insieme al materasso un elemento fondamentale per riposare bene e vivere le nostre giornate con la giusta energia.

      6) Doppio cuscino

      utilizzare il doppio cuscino crea dolori cervicali

      Alcune persone, per prendere sonno, tendono a piegare in due il cuscino così da avere maggiore spessore, magari per guardare la TV o addirittura utilizzano un doppio cuscino. Il problema è che poi si addormentano così e a volte si svegliano nel cuore della notte con del malessere diffuso. Perché?

      Il motivo è che l’altezza del guanciale è fondamentale e viene studiata in modo da allineare il collo al resto della colonna, specialmente in un cuscino su misura come il nostro Nightingold. Raddoppiare l’altezza del guanciale piegandolo in due … non è mai una buona idea.

      Ma allora come si mette il cuscino?

      A prescindere dalla posizione che assumi, di lato o supino, il guanciale deve accogliere sia il collo che la testa che deve posizionarsi idealmente al centro, così come vedi nelle foto Nightingold.

      la posizione corretta del cuscino è fondamentale per un buon riposo

      Quando ti stendi prova a seguire queste 3 regole:

      1) posiziona il cuscino in orizzontale senza piegarlo né deformarlo;

      2) appoggia le spalle direttamente sul materasso

      3) verifica di “sentire” il cuscino toccare il tuo collo

      la posizione corretta del cuscino è fondamentale per un buon riposo

      Non sei comodo e non riesci a trovare la posizione giusta per rilassarti?

      Allora forse utilizzi un guanciale non adatto a te.

      Posizionare correttamente il cuscino è il primo passo per dormire bene. Il secondo passo? Dormire su un cuscino su misura.  Nightingold è il guanciale creato intorno alla tua fisicità e alle tue abitudini.

      Scopri i benefici di un cuscino personalizzato

      Il tuo sonno è agitato e non riesci a trovare la posizione giusta per il tuo cuscino?

      The brand Icon of Nightingold_The Nightingale, a bird whose lirical song is utilized as a treatment to relaxContattaci per una consulenza. Fai un click sul nostro Usignolo e compila il form indicandoci i tuoi problemi e le tue necessità

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      dormire bene uno dei propositi per il 2021

      Dell’anno appena trascorso non tutto è da buttare via. Anzi, il 2020 ci ha insegnato molte cose che possono tornarci utili per vivere al meglio questo 2021. Noi di Nightingold abbiamo fatto una shortlist dei nostri buoni propositi per l’anno nuovo. Siamo sicuri che qualcuno di questi rientra anche nel vostro elenco. Buon 2021!

      1) Vivere il presente

       Il 2020 ci ha insegnato che non possiamo fare troppi programmi per il futuro, che come dicono i filosofi zen dobbiamo imparare a goderci il “qui e ora” perché l’istante presente non ritorna mai più. Se quindi il presente non ci soddisfa forse è arrivato il momento di cambiarlo. Per qualcuno significa passare finalmente all’azione – investire nelle proprie idee, uscire da una relazione senza futuro, cambiare città – per altri è tornare a prendersi cura di sé, nella forma e nello spirito. Come diceva qualcuno: “non aspettare il momento giusto per fare le cose, l’unico momento giusto è adesso”.

       

      2) Spegnere lo smartphone

      Ok d’accordo il titolo è un po’ forte. Non potremmo mai tenere spento troppo a lungo il nostro amato cellulare, soprattutto da quando è diventato anche uno strumento di lavoro. Però quello che possiamo fare è trovare dei momenti per “staccare”. Nel 2020 siamo stati eternamente connessi, persino per farci gli auguri di capodanno, e il rischio di abituarsi a vivere H24 col telefono in mano è piuttosto concreto. Nel 2021 potremmo cominciare una piccola terapia di disconnessione. Come? Iniziando a spegnere lo smartphone quando andiamo a dormire. Un piccolo passo per tornare a guardarci negli occhi.

       

      3) Spendere meglio

       Nel 2020 ci siamo dati allo shopping online e abbiamo scoperto opportunità e orizzonti inesplorati. Regali a distanza, prodotti e servizi super personalizzati, oggetti unici e inimitabili. Abbiamo capito che non esiste solo Amazon e che basta cercare più a fondo per comprare delle vere e proprie chicche. Se usato bene il web è una risorsa incredibile per migliorare la nostra qualità della vita e soddisfare piccoli e grandi desideri in modo originale. Il 2021 è una grande occasione per consolidare delle abitudini d’acquisto verso uno shopping più consapevole. Il punto non è “spendere meno”, ma piuttosto “spendere meglio”.

       

      4) Dare più valore al riposo

       Sì, tra i nostri buoni propositi non poteva mancare il dormire sano. Nel 2020 c’è chi ha avuto più tempo per stare a casa a schiacciare un pisolino in più, così come chi non ha dormito sonni tranquilli. In entrambi i casi ci siamo resi conto di come un sonno di qualità può fare la differenza per il nostro benessere. Non si tratta di dormire più ore, ma di sfruttare anche quelle poche ore che abbiamo per riposarci davvero. L’esperienza Nightingold nasce proprio per questo. La scelta ideale per vivere il presente, spendere meglio, spegnere lo smartphone e dare più valore al proprio riposo.

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