Mettiamo subito le cose in chiaro: questo non è il solito pezzo sulle caratteristiche di un cuscino memory. In rete trovate centinaia di approfondimenti e anche noi abbiamo già trattato l’argomento qui.
In questo articolo vogliamo spiegarvi come mai alcuni cuscini memory costino 30 euro e altri 300 euro, perché alcuni risultano traspiranti e altri no, alcuni morbidi e altri rigidi, e come mai abbiamo avuto l’esigenza di chiamare il nostro memory in modo diverso: Memory Gold.
Viscosità ed elasticità
Per capire le differenze tra un cuscino memory foam e i nostri cuscini Memory Gold facciamo una piccola digressione tecnica, parlando di viscoelasticità. Ogni cuscino memory gioca sull’equilibrio tra due caratteristiche: viscosità ed elasticità.
> La viscosità è la resistenza che ha il materiale quando viene esercitata una pressione (della testa nel caso dei cuscini);
> L’elasticità è la capacità di quel materiale di ritornare alla posizione iniziale dopo essere stato deformato.
Come in una bilancia, se l’equilibrio è spostato verso la viscosità, il cuscino risulterà molto duro e faticherà a tornare in posizione, mentre se è troppo elastico “rimbalzerà” velocemente a discapito del comfort.
Tutte le aziende che progettano cuscini in memory foam sono impegnate a trovare l’equilibro perfetto tra viscosità ed elasticità nella scelta dei materiali e in tutta una serie di altri parametri con diversi mix di ingredienti. Il risultato però non è sempre identico, anzi.
Come è stato lavorato il tuo memory?
Per raggiungere l’equilibrio tra viscosità ed elasticità esistono diverse strade: alcune più costose, altre più cheap. Per ovvie ragioni molte aziende scelgono la strada più economica acquistando materiali di qualità inferiore, ossia polimeri con una dimensione ridotta delle celle e a volte anche accorciando i tempi di processo. Scelte che determinano uno sbilanciamento sulla viscosità.
Magari quando lo tocchi in negozio il cuscino ti sembra bello compatto, ma nell’utilizzo quotidiano ti accorgi che fatica ad adattarsi alle diverse posizioni che assumi durante la notte dandoti la sensazione di non avere il giusto supporto. E questo non è l’unico lato negativo.
Una questione di traspirabilità.
Oltre all’eccessiva viscosità, un cuscino in memory foam costruito a partire da materiali scadenti ha un altro problema, forse ancora più grave: è poco traspirante.
Questo perché una dimensione ridotta della cella penalizza la circolazione dell’aria generando quella fastidiosa sensazione di calore eccessivo sotto al viso. In più il calore generato e la scarsità di ossigeno sono condizioni che favoriscono la proliferazione batterica. Un grande minus per chi soffre di allergie, riniti, dermatiti e i tanti che si svegliano al mattino con prurito agli occhi.
Un cuscino memory foam economico risulta quindi legnoso, più caldo, meno elastico e meno traspirante di un cuscino in memory foam di alta qualità. Ecco perché abbiamo deciso di chiamare i nostri cuscini Memory Gold.
I cuscini Memory Gold.
Noi di Nightingold lavoriamo i nostri cuscini memory sulla costruzione del polimero. Non siamo gli unici al mondo, ma siamo sicuramente tra i pochi.
Lo facciamo perché vogliamo che i nostri cuscini abbiano il perfetto equilibrio tra viscosità ed elasticità, tra comfort e sostegno, tra leggerezza e traspirabilità. La nostra formula e il nostro mix di materiali è ovviamente segreto ma gli effetti sono evidenti.
Lo puoi notare dal movimento lento e controllato che ha ogni cuscino Memory Gold quando ritorna in posizione, dal fatto che i nostri guanciali accompagnano e sostengono il tuo collo e la testa con leggerezza per tutta la notte, o quando ti svegli al mattino e non hai più quel fastidioso prurito agli occhi.
E in più sono su misura … ma questa è ancora un’altra storia.