come scegliere il cuscino per la cervicale

Non è un segreto che la postura sia uno dei fattori determinanti nell’incidenza della cervicale. Quello che forse non sai è che è in particolare la postura che assumi durante il riposo notturno a essere cruciale.

Per assicurarti che la tua posizione mentre dormi sia perfettamente corretta e che non comprometta la salute della tua cervicale, devi prestare grande attenzione al letto dove riposi, a cominciare dal cuscino.

Sì, il cuscino non è solo un soffice rettangolo imbottito da abbracciare durante il sonno ma un vero e proprio alleato del tuo benessere. È lui che sostiene la tua testa notte dopo notte e che può fare un’enorme differenza per la qualità della tua vita.

I cuscini non sono tutti uguali, quindi va da sé che la scelta del tuo guanciale non debba essere casuale, specialmente se soffri di cervicale.

Parliamo di altezza

L’altezza del cuscino, soprattutto per chi soffre di cervicale, è un aspetto che non si dovrebbe mai trascurare, perché scegliere un cuscino troppo alto o troppo basso potrebbe vanificare tutti i benefici.

Per riposare bene l’intera colonna vertebrale dovrebbe trovarsi in una posizione naturale e rilassata, a cominciare proprio dal tratto cervicale. Dormire sul guanciale sbagliato rischia di far perdere linearità alla colonna causando disturbi a schiena, collo e arti superiori. Disturbi che spesso si manifestano con un senso di malessere diffuso al risveglio.

Cambia la posizione ma non il comfort

Affinché l’altezza del tuo cuscino sia davvero confortevole ed efficace contro la cervicale, questo deve adattarsi alle curve del tuo corpo anche se cambi posizione durante il sonno.

Se dormi in posizione supina (a pancia in su) le tue spalle devono essere perfettamente appoggiate sul materasso affinché il guanciale possa lavorare correttamente.

Se dormi sul fianco, il tuo guanciale deve riuscire a colmare tutto lo spazio che si crea tra la spalla e il tuo viso, ma sempre mantenendo la colonna ben allineata.

Il concetto di altezza residua  

 Finora abbiamo parlato di altezza ma è bene sottolineare che non è tanto l’altezza totale del cuscino che ci interessa quanto l’altezza residua, ovvero l’altezza del cuscino dopo essere sprofondato sotto il peso della tua testa.

A parità di altezza residua, se vogliamo un supporto morbido dovremo partire da un’altezza più elevata rispetto a chi preferisce dormire su un guanciale più rigido, perché sprofondando il cuscino perderà molti più centimetri.

Questo parametro dipende ovviamente anche dal peso del tuo corpo – più siamo pesanti e più l’altezza residua potrebbe ridursi – e dal tuo stile di riposo: chi dorme a pancia in su tendenzialmente vorrà avere una altezza residua più bassa rispetto a chi dorme su un fianco.

Ma questo ci fa capire soprattutto di come l’altezza sia strettamente correlata a un altro aspetto fondamentale: la consistenza.

La consistenza ideale

Il secondo parametro da considerare quando si è alla ricerca del guanciale perfetto è la consistenza.

Se il guanciale è troppo morbido, la testa affonda al suo interno. Se è troppo rigido, il cuscino costringe il collo a sollevarsi in maniera innaturale. In entrambi i casi la muscolatura del tratto della cervicale non si rilassa e anzi subisce dello stress.

Trovare la consistenza ideale è un processo complesso che non può prescindere dalle specifiche caratteristiche di ogni individuo.

E la forma?

 Finora non abbiamo parlato di forma e c’è una ragione precisa. Perché la la forma del cuscino non ha un grande impatto sulla qualità del riposo di chi ha problemi di cervicale.

Molti cercano il classico cuscino a doppia onda contro la cervicale, ma non è quello che fa la differenza, anche perché non essendo cuscini su misura la doppia onda è di norma uguale per tutti. Mentre noi siamo esseri unici e speciali e ognuno richiede una altezza e una consistenza personalizzata.

Lattice vs Memory Foam   

Così come l’altezza e la consistenza, la scelta del materiale è essenziale per trovare il miglior cuscino contro la cervicale. La maggior parte dei cuscini per cervicale in commercio è in lattice o in memory foam.

Il lattice è un materiale naturale e traspirante, che ha la caratteristica di essere indeformabile; i cuscini in lattice potrebbero quindi risultare un po’ rigidi e, inoltre, possono creare fastidi alle persone allergiche e asmatiche.

Il memory foam invece è una vera e propria schiuma, densa e completamente anallergica, che si adatta alle superfici con cui entra in contatto.

I cuscini in memory foam cedono in base al peso che devono supportare e sono sensibili al calore corporeo, applicando la corretta pressione che serve a sostenere il capo. Questa caratteristica permette di distribuire uniformemente il peso della tua testa, aiutando il collo a non farsi carico di tutto il peso e a rilassarsi completamente.

Conosci anche il Memory Gold?

Il memory foam è davvero un prodotto fantastico (sapevi che è stato sviluppato dalla NASA?) ma per essere davvero di qualità deve garantire un equilibrio perfetto tra viscosità ed elasticità, un equilibrio che si ottiene attraverso una lavorazione accurata e una selezione rigorosa dei materiali di partenza.

Per questo, noi di Nightingold abbiamo scelto di chiamare il nostro memory con un nome che richiami immediatamente la cura con cui lo sviluppiamo e l’eccellenza delle sue materie prime: Memory Gold.

Il nostro Memory Gold è davvero speciale perché sostiene il capo eliminando qualsiasi punto di pressione intorno al collo e alla testa regalandoti un’immediata sensazione di benessere che dura tutta la notte.

L’importanza del su misura

Ora sai quali sono i criteri con cui cercare il cuscino ideale, ma ricorda, che tu soffra di cervicale o meno, la regola per scegliere il cuscino è solo una: intraprendere un percorso graduale e condiviso con chi lo confeziona per te.

Solo così è possibile creare un guanciale che sia davvero su misura, che si adatti alle tue esigenze e che ti faccia dormire bene.