La Posizione di sonno: che impatto ha sulla tua salute?
Qual è la posizione migliore per dormire? Preferisci dormire su un fianco, di schiena o pancia in giù?
E’ possibile che tu abbia una posizione preferita come, invece, potresti sentire la necessità di cambiarla di tanto in tanto.
Assumere una posizione corretta durante la notte può fare una differenza importante sul come ti senti al risveglio e, più in generale, sul livello di qualità della tua intera giornata.
Una buona postura è quella che permette di avere il collo, e più in generale tutta la colonna, in una posizione “neutra”, ovvero priva di tensioni. Nella pratica, significa poter allineare il naso con il centro del proprio corpo.
Sei sicuro di assumere la posizione di sonno migliore per il tuo corpo?
Non sottovalutare il valore di assumere una posizione corretta a letto: è il luogo dove passiamo circa il 40% della nostra vita.
Inoltre, se ci pensi bene, non esiste un altro posto in cui passiamo così tante ore consecutive, e assumere una posizione sbagliata lì, significa impattare seriamente la salute del tuo corpo.
La posizione che assumi quando dormi, infatti, non impatta solamente la qualità del tuo riposo ma la tua salute più in generale. Una postura non adeguata può potenzialmente essere causa di male alla schiena o torcicollo, senso di generale affaticamento, apnea notturna, crampi muscolari, cattiva circolazione, mal di testa, bruciore di stomaco, mal di pancia e, addirittura, rughe premature.
E non è tutto. Alcune ricerche hanno dimostrato che la posizione di sonno può essere causa di un peggioramento nella capacità del nostro corpo di eliminare le tossine dal cervello, aumentano le probabilità di sviluppare problemi neurologici (Ricerca dell’Università di Stony Brook).
Qual è la posizione che preferisci maggiormente? Continua a leggere per capire come il sonno può impattare la tua salute, sotto differenti punti di vista.
Le 6 posizioni del sonno
La letteratura scientifica ha identificato 6 posizioni che vengono comunemente assunte durante il riposo notturno, che possono essere raggruppate in 3 categorie principali:
- Di lato
- Posizione Prona (A pancia in giù)
- Posizione Supina (A pancia in su)
E’ difficile mantenere la stessa posizione per tutta la notte. E’ considerato normale, per esempio, risvegliarsi in una posizione differente da quella assunta per addormentarsi.
Ma spesso questi cambi di posizione si trasformano in veri e propri disturbi del sonno, causando fequenti interruzioni dei cicli naturali del riposo e impattando negativamente la qualità del sonno.
E questo non deve essere sottovalutato, perché causa una riduzione della qualità della tua vita. E spesso le cause di tutto questo si nascondono proprio nel tuo letto.
Cerchiamo di capire cosa può esserti di aiuto nel migliorare la qualità del tuo riposo.
Dormire di lato: le 3 posizioni
Dormire su un lato è la modalità ad oggi considerata più popolare, scelta dal 69% della popolazione. A quanto pare, sembra essere la posizione migliore, soprattutto quando si sceglie il lato sinistro.
Esiste una motivazione scientifica dietro a questa popolarità. Sulla base di quanto affermato dalla National Sleep Foundation, la posizione laterale aiuta la circolazione del corpo, che ha anche un effetto positivo sulla riduzione del russare.
E’ anche molto utile per le donne in gravidanza: posizionarsi sul lato sinistro evita che l’utero si comprima contro il fegato, che invece si trova sul lato destro.
Sembra, inoltre, che la posizione laterale possa essere la migliore per l’attività celebrale. Recentemente la Scienza ha dimostrato che il nostro cervello utilizza la notte per depurarsi dalle tossine accumulate durante la giornata. Se pur non sia stata scientificamente provato, molti studi suggeriscono una correlazione diretta tra la posizione laterale e un miglioramento nella capacità di eliminazione di queste tossine, più che con altre posizioni.
Ma attenzione. Se questa posizione è consigliata per chi russa, esistono alcuni rischi nascosti da non sottovalutare, particolarmente se soffri di artrite. Diamo un’occhiata più nel dettaglio.
Posizione Fetale
Dormi in una posizione Fetale quando ti posizioni su un lato, con le gambe piegate e rannicchiate verso il busto. Fa dunque parte della categoria dei posizionamenti su un lato, ed è la più popolare, scelta dal 41% circa della popolazione adulta.
Sfortunatamente dormire in una posizione fetale ha anche alcune controindicazioni. Vediamole:
- La posizione può limitare la respirazione diaframmatica, essendo il corpo molto rannicchiato
- Può generare una sensazione di affaticamento al risveglio, dolori articolari e rigidità più in generale, in particolar modo se soffri di artitre
- E’ molto comune svegliarsi con dolore al collo, soprattutto quando la testa non è ben supportata dal cuscino e la colonna vertebrale non è correttamente allineata
Il cuscino inadeguato non causa solo male al collo, ma impatta anche la qualità del sonno, generando sonni disturbati.
Avere un cuscino troppo alto o troppo basso genera un disallineamento della colonna e una conseguente sensazione di scomodità, che porta a ricercare per tutta la notte la posizione più comoda.
Posizione a tronco e Posizione Semi-fetale
Il 28% degli adulti sceglie di dormire in una delle due posizioni riportate in figura, dove busto e gambe sono relativamente dritte o poco curvate.
Non sono solamente utili per ridurre il russare: queste posizioni permettono di migliorare la digestione e possono persino ridurre il brucione di stomaco. Sono, infatti, veramente raccomandate per coloro i quali soffrono di reflusso gastroesofageo.
Al contrario della posizione fetale, non mette sotto stress la colonna vertebrale ma, anzi, la distende in un modo naturale. Questo permette di ridurre il mal di schiena e i dolori al collo.
Dormire di lato, però, non è la soluzione di tutti i mali. Può, infatti, causare irrigidimento alle spalle a generare qualche problema sul serraggio della mascella (ovviamente del lato in appoggio).
E non è tutto. Alcune ricerche suggeriscono che dormire su un lato può contribuire alla formazione di rughe premature. Infatti metà del viso è continuamente sottoposto a strisciamenti e pressioni contro il cuscino.
Questo fenomeno è ancora più evidente quando il cuscino che usi risulta scomodo e ti ritrovi a muoverti spesso durante la notte, alla ricerca di una posizione più comoda.
Alcuni CONSIGLI per chi dorme di lato
Se la posizione laterale è quella che preferisci, segui i nostri semplici consigli per migliorare la qualità del tuo riposo:
- Raddrizza il corpo il più possibile. Evita di “infilare” il mento nel petto e di avere le ginocchia troppo alte. Dovrai tentare di avere il busto e le gambe abbastanza allineati e relativamente stesi.
- Se non puoi fare a meno di assumere la posizione fetale, assicurati di essere rilassato prima di rannicchiarti. Dopo esserti steso fai, quindi, tre respiri profondi prima di piegarti e assumere la posizione finale.
- Fai molta attenzione al cuscino, e utilizza solo quello che meglio si adatta alla tua corporatura e alla forma del tuo collo. Se il collo non è correttamente allineato alla colonna, si creano dei punti di pressione che si trasformano in un risveglio doloroso, con quel torcicollo e male alle spalle che non ti danno tregua per giorni interi.
Posizione prona o a pancia in giù
Se sei abituato a dormire a pancia in giù è importante che tu sappia che è la posizione peggiore per la tua salute. Non sei solo: fai parte del 7% degli adulti che assumono questa postura tutte le notti.
Riduce il russare perché aiuta a spostare dalle vie respiratorie le ostruzioni carnose. Ma dormire proni può aggravare molte altre tipologie di problematiche.
Sei solito svegliarti con male al collo? Le tue braccia formicolano? Ti svegli tutte le mattine con una sensazione di affaticamento e irrigidimento generale?
Chi dorme a pancia in giù mette a dura prova i propri muscoli e le articolazioni, mettendoli sotto pressione tutte le singole notti. E’ probabile che questa posizione porti a intorpidimenti, formicolii e dolori generalizzati, perché è particolarmente irritante per i nervi e il tuo collo.
Anche il mal di schiena, purtroppo, è dietro l’angolo , vista la difficoltà di mantenere allineata la colonna.
La cosa migliore sarebbe scegliere una posizione differente.
Se pensi che sia difficile cambiare questa abitudine, leggi i nostri SUGGERIMENTI. Scoprirai come poterlo fare.
Alcuni CONSIGLI per chi dorme a pancia in giù
La posizione Prona è veramente dannosa per la colonna e per il tuo collo. Questo è qualcosa che devi avere bene in mente. Stressa la colonna e irrita tutti i fasci nervosi ad essa collegati.
Spesso questa abitudine è associata a disturbi del sonno: difficoltà nel trovare la posizione corretta per potersi addormentare, risvegli continui (più o meno coscienti) per cambiare lato o muovere le braccia intorpidite. Strani posizionamenti delle gambe e delle ginocchia per tentare di alleviare il dolore alla schiena.
Sai che spesso dietro a questi disturbi si nasconde un cuscino inadeguato?
Un cuscino che non si adatta alle misure del tuo corpo può crearti una sensazione di scomodità quando cerchi di posizionarti su un fianco o, ancor peggio, in posizione supina. E questo è il motivo per cui spesso le persone iniziano a dormire a pancia in giù, assumendo posizioni pericolose con la testa, utilizzando solo parte del cuscino, non adatto a loro.
Quindi non gettare la spugna troppo presto, e prova a modificare le tue cattive abitudini. Verifica se il cuscino che stai utilizzando è quello più adatto a te.
Se la posizione a pancia in giù è la tua unica chance per dormire, cerca di farlo nel migliore dei modi:
- Utilizza un cuscino sottile per poter ridurre al minimo lo stress intorno al tuo collo. Ma cosa singifica “sottile”? Non esiste un’altezza standard che possa andar bene a chiunque. Deve, invece, essere definita sulla base delle misure antropometriche di ogni specifica corporatura. L’esperienza di Nightingold ti può aiutare a risolvere questo problema.
- Utilizzare un secondo cuscino da posizionare sotto la zona pelvica, può essere utile se si hanno problemi di schiena. Sollevare il bacino, infatti, rilassa le tensioni intorno alla zona lombare. Una soluzione che va valutata a seconda delle specificità del singolo caso.
Posizione Supina o a pancia in su
Dormire a pancia in su è considerata la modalità migliore dal punto di vista dell’allineamento della colonna . E’ anche quella più adatta a ridurre il bruciore di stomaco se si utilizza un cuscino in grado di sollevare leggermente la testa, sulla base delle tue necessità specifiche.
Sfortunatamente non è la posizione più popolare. Solo il 13% della popolazione adulta, infatti, dorme sulla propria schiena..
Senza dubbio la più salutare per la maggior parte delle persone, dormire sulla propria schiena permette alla testa, al collo e a tutta la colonna vertebrale di essere perfettamente allineati, assumendo una posizione “neutrale”, ovvero senza tensionamenti.
Come spiega la Cleveland Clinic, questa posizione sfrutta la gravità per mantenere il tuo corpo allineato sulla colonna e questo elimina tutti i punti di pressione che, invece, si creano su schiena, collo e sulle articolazioni quando c’è un disallineamento.
Non essendoci pressioni in queste aree, è molto più difficile sviluppare dolore, anzi; è una postura benefica quando si soffre di male alle anche o male alle ginocchia.
Dormire a pancia in su è anche la modalità ideale per chi soffre di reflusso gastroesofageo. E’ però necessario che il cuscino sollevi e supporti la testa a sufficienza. Infatti in questa speciale situazione, è importante che lo stomaco risulti più in basso dell’esofago per evitare che cibo o residui acidi possano risalire attraverso il tratto digestivo.
Ma la posizione supina ha anche degli svantaggi.
Se ti capita di russare spesso non è la posizione più adatta a te; anzi, potrebbe farti peggiorare la tua situazione. Inoltre non è il modo migliore di dormire per chi ha problemi cronici di schiena. Potresti addirittura farli peggiorare, ed è per questo che è fondamentale essere correttamente supportati dal cuscino.
Alcuni CONSIGLI per chi dorme a pancia in su
Se non soffri di problemi cronici di schiena o di malattie specifiche della colonna, questa posizione è la migliore per te.
A patto di avere il cuscino che ti supporti correttamente.
Un cuscino non adatto, infatti, può trasformare una posizione corretta in una pericolosa per la salute del tuo corpo. Infatti:
- Il cuscino può generare importanti disallineamenti tra collo e colonna vertebrale, generando punti di stress importanti che si trasformano in dolori cronici al collo e alla schiena.
- Se non hai un cuscino appropriato alle tue misure, potresti sentirti scomodo e vivere tutte le sere quella fastidiosa sensazione del non aver trovato la posizione giusta. Il tuo sonno diventa, quindi, agitato e continuamente disturbato e questo ha un impatto diretto sulla qualità del tuo sonno e quindi, più in generale, sulla qualità della tua vita.
Comprendere se il cuscino che si utilizza è quello corretto non è sempre facile, ma ricordati che gioca un ruolo da protagonista quando vuoi migliorare la tua posizione di sonno.
Nightingold ti può aiutare con la sua competenza e il processo dettagliato che ha messo in piedi per investigare e comprendere veramente i tuoi bisogni e poter, quindi, creare il cuscino SOLO per TE.
Come migliorare la tua posizione di sonno
Il letto, e in modo particolare il cuscino, è un fattore importante per la prevenzione di problemi legati al collo e alla schiena. Più della metà dei problemi cronici di collo sono generati o peggiorano a causa della posizione che si assume nel letto.
Adesso hai qualche informazione in più circa l’impatto sulla salute di ciascuna posizione di sonno.
Abbiamo evidenziato quanto sia importante mantenere tutta la colonna in una posizione neutrale, in assenza di tensionamenti e come il cuscino giochi un ruolo fondamentale all’interno di questo percorso di allineamento.
Assicurati di avere un cuscino adatto a te: se troppo alto, il tuo collo rischia di essere piegato troppo verso il busto; quando troppo basso, il collo viene stressato e torto verso l’alto.
Probabilmente adesso riesci a comprendere meglio perché un cuscino standard non può essere la soluzione migliore per tutti. Ognuno di noi possiede una conformazione fisica differente, delle misure specifiche, così come ha abitudini e bisogni unici.
Inoltre ciò che è rilassante per una persona può essere percepito fastidioso da qualcun altro. Una soluzione su misura è quella che ti permette di avere il cuscino più adatto a te, e di massimizzare l’esperienza di relax nel tuo letto.
Posizionare il collo all’altezza corretta è un fattore chiave per la salute del tuo corpo. Non accontentarti.
Scegli il miglior cuscino PER TE, i tuoi desideri, le tue necessità, il modo in cui dormi o, ancor meglio, quello che ti aiuterà a cambiare le tue cattive abitudini di sonno.
Nightingold ti può aiutare e creare la soluzione più adatta a TE. Scopri la nostra soluzione innovativa e il processo che utilizziamo per creare il TUO cuscino.
Non esitare a contattarci per qualsiasi altra richiesta o informazione. Fai un click sul nostro Usignolo.
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