le 7 erbe che ti aiutano a dormire meglio

“Una pecorella, due pecorelle, tre pecorelle, quattro pecorelle…” ti giri e rigiri nel letto senza darti pace. “Cento, novantanove, novantotto, novantasette…” niente da fare, dopo qualche fugace minuto di assopimento, l’insonnia torna a tormentarti costringendoti a un’estenuante veglia. Se per dormire le hai provate tutte, forse è tempo di sperimentare una tisana o di scegliere quella più adatta a te.

Favorire il sonno con una tisana

 La parola d’ordine è solo una: relax. Cerca di allontanare i pensieri e lo stress della giornata che hai trascorso e di ritagliarti qualche ora per goderti un po’ di meritato riposo. Sorseggiare una bella tisana è un rimedio semplice e naturale che può aiutarti a dormire.

Prenditi tutto il tempo necessario per prepararla, consideralo come un rituale di benessere. Indossa il pigiama o ciò che abitualmente usi per dormire comodamente, metti l’acqua sul fuoco e siediti. Sgombra la mente, leggi un bel libro o medita, insomma concentrati su qualcosa che ti renda felice.

Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, metti la tisana in infusione e lasciala riposare circa 5 minuti. Una volta passato questo tempo, gustala lentamente a piccoli sorsi senza zuccherarla, se preferisci puoi aggiungere un cucchiaio di miele.

Tisane per dormire: quali piante scegliere?

La natura ci ha regalato moltissime erbe e fiori con proprietà rilassanti che puoi acquistare dall’erborista o trovare in commercio già confezionate. Di seguito troverai alcune erbe o fiori che puoi assumere da soli o miscelare per inventare la tua ricetta contro l’insonnia.

ESCOLZIA

L’escolzia, o papavero della California, è un piccolo papavero arancione che ha proprietà sedative e ipnoinducenti (che favoriscono il sonno). L’escolzia ha due straordinari effetti: da un lato agisce sull’attività cardiaca, abbassandone la pressione, dall’altro sul sistema nervoso centrale, inducendo rilassamento muscolare e stimolando il sonno.

La sua azione diminuisce il periodo dell’addormentamento e aiuta a mantenere una buona qualità del sonno durante tutta la notte, evitando risvegli improvvisi.

VALERIANA

Il nome della valeriana deriva dal latino “valere” ovvero stare bene. La valeriana è tradizionalmente raccomandata per il trattamento dell’ansia, degli stati di agitazione e dei disturbi del sonno, addirittura la fitoterapia moderna la consiglia per il trattamento della cefalea tensiva.

Le proprietà ansiolitiche e sedative della valeriana sono dovute agli acidi valerenici contenuti nel suo olio essenziale. I preparati a base di valeriana possono essere assunti anche da bambini e anziani.

CAMOMILLA

La camomilla è una pianta davvero prodigiosa e versatile, efficace sia per uso interno come spasmolitico nei disturbi gastrointestinali, sia per uso esterno per il trattamento di infiammazioni della cute e del cavo orale, oltre che come emolliente e protettivo nella cosmesi.

Inoltre, ha una potente azione rilassante e sedativa contro i disturbi del sonno, gli stati di ansia e stress.

PASSIFLORA

Le applicazioni della passiflora sono pressoché infinite: è utilizzata nel trattamento degli stati di agitazione nervosa e di ansia, contro il calo energetico da preoccupazioni eccessive e stress cronico, contro l’insonnia, le palpitazioni, le manifestazioni dolorose della sindrome del colon irritabile e per prevenire gli sbalzi d’umore dovuti alla menopausa.

Piccola curiosità: la passiflora è spesso somministrata mezz’ora prima di un intervento chirurgico per ridurre l’ansia!

LAVANDA

I fiori di lavanda possiedono un’impressionante proprietà sedativa, per questo sono ampiamente utilizzati per curare cefalea, emicrania e sintomi neurologici, in particolare i disturbi del sonno. Utilizzato puro come antibatterico e cicatrizzante, o diffuso negli ambienti come antidepressivo, l’olio essenziale di lavanda è molto apprezzato per le sue versatili proprietà terapeutiche. È anche indicato nel trattamento delle turbe dell’umore, dell’insonnia e del gonfiore addominale.

BIANCOSPINO

I poteri del biancospino sono così tanti che potrebbero riempire un elenco del telefono. È un vasodilatatore, un cardiotonico e un ansiolitico, agisce riequilibrando la pressione arteriosa ed è un ottimo rimedio per disturbi come palpitazioni, dispnea, dolore toracico e vampate di calore.

Il biancospino ha un’azione distensiva e rilassante e agisce come blando sedativo sul sistema nervoso centrale. Assumerlo restituisce serenità emotiva e mentale, producendo una piacevole sensazione di benessere.

LUPPOLO

No, la birra non vale come tisana della buonanotte. Oltre al gustoso refrigerio delle pause con gli amici, i fiori del luppolo regalano al nostro organismo anche numerose proprietà benefiche. Assunti tramite tisana offrono un’immediata sensazione di relax a corpo e mente contrastando gli stati d’ansia, l’irrequietezza, l’eccitazione nervosa e l’insonnia.

Per uso esterno invece, sono utilizzati sottoforma di impacchi o immersi in un bel bagno caldo per nutrire la pelle.

La lista delle piante officinali che possono aiutarti a migliorare la qualità del tuo sonno è davvero lunga e fitta, si tratta solo di trovare la combinazione giusta per te.

La tisana perfetta è come il tuo cuscino Nightingold, va scelta accuratamente e cucita su misura sulle tue esigenze.