I dolori cervicali sono qualcosa con cui ognuno di noi, prima o poi, si trova a dover fare i conti. Più del 45% della popolazione lavoratrice, infatti, soffre di male al collo. Pensa che negli Stati Uniti è tra i primi 5 problemi di salute: il 20% della popolazione ha documentato almeno un ricovero ospedaliero per problemi al collo.

Come per molti altri problemi legati alla salute, anche per i dolori cervicali gioca un ruolo fondamentale la prevenzione!

Se da un lato è vero che le cause che portano al male al collo sono moltissime e, per questo, difficili da tenere sotto controllo (come per esempio l’avanzare dall’età), dall’altra ci sono moltissime cose che puoi fare per ridurre il rischio e minimizzare i dolori.

Un punto di partenza fondamentale sono le tue abitudini di sonno: sei consapevole che il modo in cui dormi ha un impatto diretto sui tuoi dolori cervicali?

dormire a pancia in giù causa problemi cervicali

Dormi regolarmente a pancia in giù?

Dormire sulla pancia è l’abitudine di sonno più nociva per la tua salute, la tua colonna vertebrale e il funzionamento del tuo sistema nervoso.

Quando domi a pancia in giù la tua testa deve ruotare inevitabilmente su un lato, per poter respirare correttamente. Questa posizione causa una torsione del collo generando un disallineamento rispetto alla colonna. Disallineamento che può causare danni importanti alla tua salute.

Si tratta di problematiche subdole, oltre che gravi, perché non sono immediatamente evidenti né tantomeno percepite.

Ma sono problemi importanti che crescono giorno dopo giorno, con un lento progredire che esplode in un serio problema cervicale solo a distanza di tempo, quando è poi difficile correlarlo alla postura assunta durante la notte.

Attenzione a non sottovalutare la torsione del collo e il disallineamento conseguente.

Devi pensare, infatti, che la parte centrale del tuo corpo è quella che, quando steso, supporta la maggior parte del tuo peso. Quando giri la testa senza ruotare anche il corpo, si crea una notevole compressione nella parte alta del tuo collo, proprio sulla base del tuo capo.

Prova a sperimentarlo adesso. Ruota la testa verso sinistra cercando di portare il mento vicino alla spalla, anche sei in piedi. Senti tirare molto il collo, vero? Potresti anche non riuscire a raggiungere la rotazione completa.

Adesso immaginati steso nel letto. Ecco, quella rotazione che fatichi a fare è quella che, steso nel letto, imponi costantemente al tuo collo sotto il peso della testa.

Quindi devi ricordare che tutte le volte che obblighi il tuo collo a ruotare così tanto sotto sforzo , stai mettendo a dura prova muscoli, legamenti, tendini, articolazioni, dischi, nervi, ecc… .

Infatti il tuo collo ospita strutture complesse e molto importanti: le prime 7 ossa della colonna vertebrale, i dischi intervertebrali, vasi sanguigni, nervi spinali, muscoli e legamenti. E un problema con anche uno solo di questi sistemi genera male al collo.

E stressare continuamente una parte così delicata del nostro corpo non può far altro che portare una usura accelerata di dischi e articolazioni. Alcuni disordini degenerativi della colonna vertebrale (es. ernia del disco) sono stati rilevati maggiormente nelle persone che hanno l’abitudine di dormire a pancia in giù.

Non solo il collo

Hai quindi capito perché dormire sulla pancia è dannoso per il tuo collo. Lo stress al collo significa stress lungo tutta la colonna, tanto più che mentre il tuo collo è ruotato su un lato, la schiena si inarca, generando disallineamento non soltanto alla base del collo ma anche nella zona lombare.

Ma non è tutto. Considera che la colonna è il punto di partenza dell’intero sistema nervoso, oltre che la struttura che ti sostiene. Uno stress sulla colonna può generare dolori in qualsiasi altra parte del tuo corpo, propagandosi attraverso il sistema nervoso.

Formicolii e intorpidimenti di alcune parti del corpo, quasi come se si fossero completamente addormentate: ti dicono qualcosa? Adesso hai capito a cosa sono dovuti.

L’ernia a disco

Le ernie del disco rappresentano uno dei più grandi problemi della colonna. Tale problema si manifesta quando le vertebre scivolano a sufficienza da causare la rottura del disco gelatinoso intervertebrale. Tale rottura genera una fuoriuscita dalla propria sede di materiale “polposo” , che contribuisce ad irritare i nervi lì presenti.

I dischi spinali sono dei veri e propri cuscini posizionati tra le vertebre, e hanno la funzione di aiutare la colonna a piegarsi e muoversi in modo fluido, senza frizioni. Con il tempo, questi dischi possono iniziare a disidratarsi e diventare sempre meno flessibili arrivando, in alcuni casi, a rompersi causando ernie o protrusioni discali.

Se soffri di ernie del disco dormire a pancia in giù è molto dannoso per te! Ricorda che è una posizione che altera la naturale curvatura della colonna, andando a stressare sempre di più una parte del corpo così delicata per natura e già critica per te.

Altri problemi correlati 

Negli ultimi anni sono molti gli sforzi che la scienza sta attuando per comprendere meglio l’impatto del sonno sui problemi di salute. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che il male al collo, così come altri dolori muscolo-scheletrici non sono impattati dalla posizione che assumi durante il sonno, ma più in generale dalla qualità del tuo sonno.

Le ricerche effettuate sono state svolte su un campione di 4.000 persone sane (campione misto di uomini e donne) che presentano dolori muscolo-scheletrici. Alcuni di essi potevano vantare un riposo di ottima qualità, mentre altri presentavano disturbi del sonno.  Difficoltà ad addormentarsi, risvegli durante la notte o, più in generale, riposi poco ristorativi erano quelli più frequenti.

Le ricerche hanno dimostrato che, dopo solo 1 anno, le persone che soffrivano di problemi di sonno (anche leggeri) erano significativamente più propense a sviluppare dolori cronici muscolo-scheletrici.

Perché?

I disturbi del sonno interrompono il progressivo processo di rilassamento muscolare che trova il suo picco nella fase 4 del sonno non-REM. Se il ciclo del sonno viene interrotto prima del raggiungimento del sonno profondo, il tuo corpo non riesce mai a rilassarsi completamente e a far partire il processo di rigenerazione dei tessuti assolutamente necessario.

Inoltre è evidente come questo meccanismo possa diventare un circolo vizioso autoalimentandosi. La scarsa qualità del sonno inizia a creare, nel medio periodo, irrigidimenti muscolari. I dolori muscolo-scheletrici associati diventano, a loro volta, elementi di interruzione del sonno ad ogni cambio di posizione, peggiorando sempre di più la tua situazione fisica e la tua salute.

Una battaglia persa?

Se soffri di male al collo dovresti pensare di cambiare le tue abitudini di sonno, provando a dormire su un fianco o a pancia in su .  (Se vuoi maggiori informazioni sulle motivazioni leggi il nostro articolo La posizione di sonno: che impatto ha sulla tua salute)

Le abitudini di sonno generalmente si creano da bambini, e successivamente può essere molto difficile cambiarle. Per non parlare del fatto che, molto spesso, alcuni di noi soffrono di un sonno “turbolento”, con frequenti cambi di posizione durante tutta la notte.

Se anche tu pensi che sia impossibile per te addormentarti su un fianco perché <<ci hai già provato moltissime volte senza successo >>  continua a leggere per capire cosa si nasconde dietro la ricerca spasmodica della posizione a pancia in giù per poter, finalmente, prendere sonno.

Non è solo una questione di abitudine 

Molto spesso dormire a pancia in giù non è una scelta. E’ la soluzione che il nostro corpo trova in autonomia per ovviare a quella sensazione di scomodità che non ti fa trovare la posizione giusta, quella capace di farti sospirare profondamente fino ad addormentarti!

Quante volte ti è capitato di girarti nel letto, spostando il cuscino da una parte all’altra, abbracciandolo, tendando di sollevarlo portando un braccio sotto la tua testa, per poi arrivare a toglierlo completamente e dormire senza?

Quante volte ti sei alla fine addormentato piegando le gambe, portando un ginocchio verso l’orecchio, un gomito sotto il cuscino e magari storcendo la tua colonna tutta da un lato?

La posizione a pancia in giù è la soluzione che il tuo corpo sceglie per compensare quella scomodità generata dall’ambiente in cui dormi.

Se ci pensi bene, puoi capire il perché. La posizione a pancia in giù è quella in cui siamo meno “ingessati”, quella che ci permette di assumere mille strane posizioni differenti. Il corpo prono ha molta più libertà di movimento e, in qualche modo, può operare per arrivare a trovare la soluzione meno scomoda, quella che in quel momento ti appare la migliore.

Ma a quale costo? Hai mai pensato al perché scegli di mettere le braccia sotto il cuscino o abbracciarlo?

Un cuscino adatto a te riduce i problemi cervicali

Finalmente possiamo dire che abbiamo imparato quanto sia importante il materasso per la qualità del nostro sonno e per la salute più in generale. Forse non è ancora facile destreggiarci tra le diverse tipologie di materasso e saper cosa scegliere, ma credo che anche a te sia chiaro quanto un buon materasso faccia la differenza.

Per il cuscino, invece, questa consapevolezza non esiste ancora. Per molti di noi il cuscino non possiede ancora una vera identità, è l’elemento di arredo che viene regalato insieme al materasso, e molto spesso non si conosce nemmeno il materiale di cui è fatto.

Eppure è il luogo in cui appoggiamo una parte delicatissima del nostro corpo per almeno 6-7 ore tutti i giorni, e che meriterebbe un po’ più di attenzione.

Non commettere anche tu questo errore!

Il cuscino gioca un ruolo centrale nella qualità del tuo sonno. E’ il principale responsabile dell’allineamento della tua colonna, impattando la tua salute sotto 2 punti di vista.

Innanzitutto, ha un impatto diretto sullo stato fisico/meccanico della tua colonna. Un cuscino adatto a te ti aiuta a ridurre ed evitare le tensioni muscolari e tendinee e le infiammazioni dei nervi circostanti. Al contrario, un cuscino non adatto, è causa diretta di tutti i tuoi dolori al collo e non solo.

Inoltre influenza direttamente la qualità del tuo sonno, avendo un ruolo fondamentale sulla prima sensazione che provi quando ti stendi nel letto. Un cuscino adatto a te è quello che ti fa provare immediatamente quella sensazione di benessere e di relax, possibili grazie ad postura corretta. Al contrario, il cuscino sbagliato è causa delle tue notti disturbate e turbolenti.

Con un cuscino adeguato non ti troverai più a combattere contro quella sensazione di scomodità che ti porta a ricercare la posizione corretta per tutta la notte. Quella sensazione che ti fa scegliere di rimanere a pancia in giù, perché è l’unica posizione che ti assicura un po’ di benessere.

Con un cuscino adeguato a te, quindi, puoi pensare di dire addio alle cattive abitudini di sonno, e di dire addio alla posizione a pancia in giù.

Quando un cuscino è adatto a te?

Penso che oramai sia chiaro che il cuscino adeguato è quello che garantisce il corretto allineamento della colonna, perché posiziona la tua testa all’altezza corretta. Tal posizionamento dipende essenzialmente da 2 fattori:

la posizione che assumi mentre dormi: credo sia facile immaginare che se dormi di lato la tua testa ha bisogno di essere supportata maggiormente e tenuta ad un’altezza superiore rispetto a chi dorme a pancia in su. L’ingombro della spalla, infatti, porta tutta la colonna ad un’altezza superiore, onde per cui la testa, per poter mantenere l’allineamento corretto, dovrà essere maggiormente supportata;

– le tue dimensioni fisiche: un giocatore di basket ha necessità assolutamente differenti di un maratoneta h 1,60. Se li immaginiamo entrambi dormire di lato, vediamo che a parità di posizione assunta durante la notte il giocatore di basket necessiterà di un cuscino molto più alto rispetto al maratoneta. Quest’ultimo avrà, invece, bisogno di un altezza decisamente inferiore, se pur con un buon supporto per non affondare troppo.

La dimensione delle spalle, lo spessore della schiena, la differenza della loro struttura muscolare, sono tutti elementi che fanno la differenza sulla scelta del cuscino appropriato.

Posizione di sonno specifica +Fisicità differente  = Cuscino su misura

Cuscino su misura

Se pensi a quanto ciascuno di noi sia unico, con le sue taglie, le sue abitudini, i suoi problemi e i suoi desideri . Beh, è facile comprendere l’assurdità che sta dietro alla convinzione che un cuscino standard possa essere quello più adatto a tutti.

Se anche è ben chiaro a tutti che un certo modello di scarpa non si adatta allo stesso modo ai piedi di chiunque, per i cuscini non è ancora così.

Pensi che la tua colonna e il tuo collo non abbiano bisogno delle stesse attenzioni dei tuoi piedi?

Chiunque si sia fatto fare, almeno una volta nella vita, una camicia su misura o un abito dal sarto capisce perfettamente il valore di un prodotto fatto a mano, su misura.

Il servizio su misura Nightingold crea il cuscino adatto a te.

Il processo di creazione del cuscino su misura parte da un’analisi profonda delle tue misure fisiche, della posizione assunta durante la notte, delle tue abitudini di sonno e desideri.

Una vera e propria attività di co-design da parte del team di ricerca Nightingold e del singolo cliente per creare l’esperienza di sonno migliore per  te. Garantiamo un’ elevata qualità del tuo sonno e un conseguente stato di benessere per tutta la giornata.

La qualità del tuo riposo dipende dalla qualità del tuo cuscino.

Pensaci. Vale la pena mettere a rischio la tua salute?

 Scrivici per capire come possiamo aiutarti a risolvere i tuoi problemi cervicali e svegliarti energizzato!

Non aspettare oltre, hai già sofferto abbastanza!

 

 


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